La casa utilizzata come residenza di Walter White in Breaking Bad è stata messa in vendita per 4 milioni di dollari, mentre la proprietaria rivela di non sopportare più le visite dei fan della serie.
La proprietà situata ad Albuquerque, nel Nuovo Messico, appare molto diversa da come i fan ricordano la casa dei White nella serie. Questo perché Joanne Quintana, la proprietaria della casa, ha messo recinzioni e cancelli attorno alla casa per impedire l’assalto dei fan di Breaking Bad.
Quintana ha vissuto in quella casa fin dalla sua infanzia con i suoi genitori, Fran e Louis Padilla, che acquistarono la casa nel 1973. Tuttavia, nel 2006, un incontro cambiò tutto per la famiglia.
“Mia madre non apre mai la porta, ma quella volta l’ha fatto. Si sono presentati, le hanno dato una carta e le hanno detto: ‘Vorremmo usare la sua casa per un pilot'”, ha raccontato Quintana al canale KOB 4.
In sole due settimane, hanno aperto le porte di casa loro per le riprese. La casa è stata utilizzata solo per le scene esterne, mentre le scene interne sono state girate in uno studio.
Tuttavia, quell’occasione ha dato a Quintana e alla sua famiglia una finestra sulla “magia” di Hollywood. Ma la magia è svanita rapidamente quando i fan di Breaking Bad hanno cominciato a comparire fuori dalla casa per scattare foto.
Alcuni hanno anche provato a lanciare pizze sul tetto della casa, proprio come fa il personaggio di Bryan Cranston nella serie. Le cose sono diventate spaventose quando un pacco indirizzato a Walter White è stato consegnato alla loro porta, costringendoli a installare una recinzione e telecamere di sicurezza.
Ora, con 300 auto che si fermano ogni giorno davanti alla sua casa, secondo Quintana, la famiglia ha deciso di mettere la casa in vendita. Chiedono 4 milioni di dollari, ma secondo un rapporto della rivista People, il sito immobiliare Zillow ha valutato la proprietà a meno di 350.000 dollari.
“Questa è stata la casa della nostra famiglia dal 1973, per quasi 52 anni. Ora ce ne andiamo con i nostri ricordi. È ora di andare avanti. Abbiamo finito. Non c’è più motivo di lottare.”
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