Gli spettatori hanno criticato Netflix per aver commesso un errore nel primo episodio della nuova serie “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story”, che ora si concentra sui fratelli Menendez, noti per aver ucciso i loro genitori nel 1989.
La serie, che è un seguito del successo che ha raccontato la storia di Jeffrey Dahmer, sta già affrontando polemiche per il modo in cui rappresenta gli eventi del caso Menendez.
La critica più specifica si concentra su una scena nel primo episodio, in cui i fratelli vengono mostrati mentre uccidono i loro genitori. Secondo alcuni spettatori, il modo in cui viene rappresentato l’omicidio è scorretto, poiché nella realtà le vittime erano di spalle rispetto ai loro assassini e non hanno visto chi ha sparato.
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Questo dettaglio è stato ripetutamente rappresentato in modo errato nelle precedenti adattamenti del caso, generando frustrazione tra gli spettatori che cercano maggiore precisione storica.
Sebbene alcuni spettatori si lamentino dell’imprecisione, altri sostengono che, essendo una produzione televisiva, la serie possa drammatizzare certi eventi per intensificare la narrazione. La discussione su quanto una serie basata su crimini reali debba essere fedele ai fatti è già stata affrontata nella stagione precedente.
Sembra che il dibattito proseguirà, poiché Netflix si prepara a lanciare la terza stagione della serie, che si concentrerà sul famigerato assassino Ed Gein.
Fonte: LadBible | Foto: YouTube (@Netflix) | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.