La presunta donna che ha ispirato il personaggio ‘Martha’ nella serie ‘Baby Reindeer’ minaccia di citare in giudizio Netflix dopo che la serie è diventata un successo sulla piattaforma di streaming.
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La presunta vera ‘Martha’, che è avvocato e contesta le accuse di persecuzione mosse dal creatore Richard Gadd, ha dichiarato di avere intenzione di intraprendere azioni legali contro la piattaforma e di rappresentarsi da sola.
In un’intervista con il Daily Mail, critica la serie per essere una “grave invasione della sua privacy” e ha anche menzionato di aver ricevuto “minacce di morte” a causa della serie. “Io sono la vittima,” ha affermato.
Nonostante gli sforzi di Gadd per proteggere l’identità della sua persecutrice, la vera “Martha” è stata identificata dai fan poco dopo l’uscita della serie. La donna, che si è trasferita dalla Scozia a Londra, è particolarmente insoddisfatta del modo in cui la sua immagine è stata rappresentata nello spettacolo, soprattutto dalla scelta dell’attrice che la interpreta, Jessica Gunning.
Lei sostiene che la descrizione di Gadd della sua persecuzione sia inaccurata e sottolinea che la serie, suggerendo che lei sia una stalker ossessiva, le sta causando danni personali e professionali, e che la sua vita è influenzata da questa esposizione indesiderata e che non vuole essere riconosciuta o associata alla serie.
In ‘Baby Reindeer’ è possibile seguire la storia di Donny Dunn, interpretato proprio da Richard Gadd, un comico in erba che inizia ad essere perseguitato e molestato da Martha (Jessica Gunning), una cliente del bar dove lavora. La trama si basa su eventi reali vissuti da Gadd, creatore e sceneggiatore della serie.
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