

Con il debutto della serie “Good American Family”, Imogen Faith Reid, che interpreta l’orfana Natalia Grace, ha commentato il caso della ragazza ucraina accusata di essere una donna di 22 anni.
Imogen Faith Reid è Natalia Grace in “Good American Family”, una serie prodotta da Hulu e trasmessa anche su Disney+. La serie sarà composta da otto episodi e racconta entrambi i lati della vicenda della giovane ucraina adottata e accusata di essere una donna di 22 anni.
Natalia fu adottata nel 2010 dalla coppia americana composta da Kristine e Michael Barnett. All’epoca aveva sette anni. La bambina fu abbandonata dai Barnett e passò da una famiglia all’altra.
Successivamente fu provato che Natalia Grace aveva effettivamente sette anni quando i Barnett tentarono di modificare la sua data di nascita da 2003 a 1989.


La giovane ucraina soffre di una condizione chiamata displasia spondiloepimetafisaria, che influisce sulla vista, causa bassa statura e anomalie scheletriche. I genitori affermarono che fosse una sociopatica travestita da bambina.
Imogen Faith Reid, vista in “The Witcher” e “The Lord of the Rings: Rings of Power”, ha dichiarato che “è difficile arrivare alla verità” su ciò che è realmente accaduto.
Reid ha detto di non aver contattato Natalia Grace perché voleva interpretare una “propria visione” del ruolo.
Nei primi quattro episodi viene mostrata come una bambina che si è introdotta nella famiglia adottiva, mentre negli altri viene mostrato come sia stata maltrattata dai Barnett.
“Good American Family” è disponibile su Hulu e Disney+. La serie vede anche la partecipazione di Ellen Pompeo, di “Grey’s Anatomy”, nel ruolo di Kristine Barnett.
Foto: YouTube Hulu Instagram @imogenfaith_. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dalla redazione.